Viaggi
Utilizzare mezzi di trasporto terrestri per recarsi agli incontri transnazionaliFinalità/obiettivi
- Ridurre le emissioni di CO2 e di altri gas serra derivanti dai trasporti e dalla mobilità internazionali
- - Il tempo di viaggio effettivo via terra non è sostanzialmente più lungo che in aereo, soprattutto per le distanze più brevi e medie
- - Spostarsi con alternative terrestri è spesso più comodo
- - Un viaggio in treno o in autobus consente di risparmiare notevoli quantità di CO2 e altri effetti dannosi per l'ambiente (compreso l'inquinamento acustico nelle città)
- - In genere non sono previste restrizioni di alcun genere in termini di peso del bagaglio o di trasporto di liquidi
- - I biglietti del treno sono spesso più costosi dei biglietti aerei
- - Per alcune distanze molto lunghe o traversate marittime alternative al volo aereo non sono fattibili
- - L'infrastruttura ferroviaria paneuropea richiede ulteriori miglioramenti
Parametro di sostenibilità ambientale
Occorre tenere conto del risparmio di CO2, ma anche di altri gas serra meno quantificabili nell’ambito del traffico aereo a causa della maggiore altitudine delle emissioniParametro di sostenibilità ambientale
Struttura/contenuti/ descrizione
L’avvento nel XX secolo di un traffico aereo a livello globale ha contribuito a una frequenza in termini di mobilità di massa prima neanche immaginabile. Le tratte aeree hanno rivoluzionato per molti il modo di relazionarsi con concetti quali tempo e spazio: mai prima d’ora nella storia dell’umanità era stato possibile coprire distanze così grandi in poche ore. Peraltro viaggiare in aereo è mediamente economico e alla portata di molti, a seconda delle distanze da coprire, delle località, dei tempi di prenotazione, delle compagnie aeree. Prezzi, quelli dei biglietti per il volo, che non riflettono neanche lontanamente il costo reale di un viaggio aereo in termini di impatto ambientale e consumi energetici. L’impatto negativo dei voli viene così esternalizzato, il che significa che parte dei costi causati dall'industria del traffico aereo non vengono pagati dagli utenti al momento ma trasferiti all'ambiente e alle generazioni future. Tali costi includono le emissioni di CO2 scaricate nell'atmosfera e altri danni all'ambiente. Il trasposto aereo rappresenta la causa di enormi emissioni di CO2 (es. 300kg di CO2 a persona per un volo da Roma a Lipsia e ritorno). Ricordiamo sempre che le emissioni globali annuali di CO2 non dovrebbero superare 1,5 tonnellate di CO2 per persona e già la partecipazione ad alcuni meeting internazionali in presenza nel corso di un anno fa avvicinare alla soglia massima consentita. Il costo reale dell’impatto ambientale non è peraltro misurabile tenendo in considerazione la sola emissione di CO2: basti pensare che fenomeni quali cirri e scie di condensazione per via delle loro proprietà contribuiscono al riscaldamento globale trattenendo i gas scaricati nell’atmosfera.È bene pertanto valutare in primis se sia indispensabile un incontro in presenza, percorrendo lunghe distanze e preferendolo alla modalità online e, in secondo luogo, se vi siano alternative di spostamento meno dispendiose in termini di impatto ambientale.
Già in fase di pianificazione, a seconda dei luoghi geografici di provenienza dei partner o delle conferenze prestabilite in determinate città, è possibile – e in tal senso consigliabile – farsi un’idea sui viaggi strettamente necessari o meno. Se, per fare un esempio, nella partnership un partecipante viene da uno stato insulare come Cipro o Malta, è preferibile che sia questa persona a spostarsi anziché far trasferire gli altri partner, necessariamente via aerea, verso l’isola.
Ci sono tre modalità comuni di mobilità terrestre per coprire distanze abbastanza ampie: automobili, autobus e treni. Le emissioni di CO2 per le automobili sono relativamente elevate: circa 94,2 kg per un viaggio di 500 km (tanto più elevate per motori più grandi). Tuttavia, con il “car sharing”, ovvero il servizio di mobilità urbana che consente di noleggiare e condividere un’automobile tra più utenti, è possibile ridurre l’impatto ambientale del viaggio. È bene altresì tenere presente che il guidatore dovrà essere attento e farsi carico di una certa responsabilità giuridica, in qualità di conducente, per l’intera durata del viaggio, fattore che chiaramente viene meno in caso di utilizzo di autobus o treni. In termini di risparmio di emissioni di CO2, treni e autobus superano di gran lunga le automobili: circa 26 kg di CO2 per i treni e 19 kg per gli autobus. Tuttavia, anche qui i valori dipendono dal tasso di utilizzo. Più passeggeri utilizzano un mezzo di trasporto, meno CO2 viene emessa per chilometro. Ecco perché il valore per gli autobus è inferiore a quello per i treni: generalmente si riempiono con più facilità.
I treni restano in genere l’alternativa mediamente più comoda ed efficiente in termini di tempo. Vero che l'infrastruttura ferroviaria paneuropea non è attualmente la più performante, tuttavia i treni notturni e l’alta velocità sono via via sempre più implementati. Il 2021 è stato anche l'Anno europeo delle ferrovie. Sono previsti altri miglioramenti nei prossimi anni.
Un viaggio in treno verso una destinazione estera richiede comunque meno di un giorno, quindi potrebbe essere spesso preferibile alla soluzione più inquinante rappresentata dal volo aereo. - Inoltre, pensandoci bene, si risparmia effettivamente così tanto tempo con il trasporto aereo? Basti pensare al check-in, i controlli di sicurezza in aeroporto, la coda e lo spostamento dall'aeroporto all'alloggio. In treno è possibile viaggiare rapidamente e comodamente, solitamente raggiungendo i centri delle grandi capitali o delle altre città, restando seduti e potendo leggere o lavorare in totale tranquillità.
PRO/CONTRO
Pro:PRO/CONTRO
Prassi certificata/Non certificata
Non certificataPrassi certificata/Non certificata
Fonti & Risorse
Heinrich Böll Stiftung and Verkehrsclub Deutschland: Mobility Atlas - Facts and figures about alternative mobilityMobilità intelligente (fonte tedesca)
Klimaverträgliches Jahresbudget