Strumenti digitali
Estensione della vita di PC e monitorFinalità/obiettivi
- Prolungare la vita di un prodotto e ridurre l'impronta ambientale
Parametro di sostenibilità ambientale
Riduzione delle emissioni CO2,
Riduzione dell'impronta ambientale
Struttura/contenuti/descrizione
Prospettiva generale:La produzione di dispositivi digitali come laptop, PC o monitor richiede energia e risorse minerali e rappresenta una delle cause delle emissioni di CO2, di deterioramento delle risorse naturali e della produzione di rifiuti. Secondo Jens Gröger, per la produzione di un computer portatile vengono emessi circa 250kg di CO2. Considerando un utilizzo medio di un pc per due anni, l'emissione di CO2 è di 125kg/anno. Estendendo la durata di vita a quattro anni, si riducono le emissioni di CO2 della metà a 62,5 kg di CO2/anno e se si utilizza il computer portatile per 8 anni, le emissioni di CO2 scendono a 31,25 kg di CO2/anno. In breve: prolungando la durata di un dispositivo si risparmiano le emissioni di CO2 e si riduce l'impronta ecologica.
Un esempio di buona prassi è offerto dall'Università di Edimburgo. Nel 2016, il Department for Social Responsibility and Sustainability (Dipartimento per la Responsabilità Sociale e la Sostenibilità) stava portando avanti un progetto pilota riutilizzando 174 postazioni di lavoro (= computer + monitor) che altrimenti sarebbero state riutilizzate o riciclate al di fuori dell'università. Prolungando la durata dei computer e dei monitor da quattro a sei anni, evitando così l'acquisto di nuovi dispositivi, si stima che il dipartimento abbia risparmiato 190 kg di emissioni di CO2 per ciascuna postazione di lavoro. Questo ha portato a un risparmio di CO2 pari a 33.000 kg.
Che dire dei miglioramenti dell'efficienza energetica? Infatti, l'efficienza energetica vede un significativo miglioramento con lo sviluppo di nuovi prodotti. Tuttavia, gli impatti ambientali e le emissioni di CO2 generati durante la produzione sono così elevati che gli incrementi di efficienza energetica non possono superare i risparmi realizzati con il prolungamento del ciclo di vita del prodotto. In effetti, si stima che un aumento del 10% dell'efficienza energetica dei nuovi computer relativamente a quelli più vecchi "può essere giustificato solo dopo 33-89 anni". Nell'improbabile scenario di un aumento del 50% dell'efficienza energetica, dal punto di vista ambientale una sostituzione avrebbe senso dopo 7-16 anni. Tale aumento del 50% dell'efficienza energetica è tuttavia molto improbabile in quanto i miglioramenti sono andati rallentando.
PRO/CONTRO dell’azione
Pro:- Risparmio di CO2 senza un ulteriore sforzo
- Riduzione dei costi dell'organizzazione per l'hardware
- Il prolungamento del ciclo di vita di un prodotto si pone in netto contrasto con la tendenza a inseguire l’ultima novità tecnologica reperibile sul mercato. Gli stessi dipendenti potrebbero trovare poco attraente continuare a lavorare con vecchi dispositivi.
- Potrebbe risultare per di più frustrante lavorare con vecchi dispositivi, spesso lenti: la capacità di elaborazione e di elaborazione richieste raddoppiano ogni ~ 1,5 anni. Il software più recente potrebbe eventualmente richiedere nuovo hardware.