Uffici
Imballaggi per alimenti riciclabili: Progetto REFUCOAT.Finalità/obiettivi
- sviluppo di imballaggi alimentari riciclabili
- riduzione dei rifiuti nelle discariche
- migliorare la conservazione degli alimenti
Parametro di sostenibilità ambientale
La creazione di imballaggi alimentari riciclabili e biodegradabili, freschi o secchi, riduce l'inquinamento ambientale e conserva intatta la qualità degli alimenti.Struttura/contenuti/descrizione
Nell’ambito dell’organizzazione aziendale, la creazione, la produzione e la promozione di prodotti confezionati con materiali riciclabili è una buona prassi in materia di sostenibilità e contribuisce a un’immagine ecologica dell’azienda.REFUCOAT è un progetto finanziato a livello europeo partecipato da 12 partner provenienti da Spagna, Germania, Croazia, Irlanda e Belgio. Si tratta di un progetto triennale, completato nel 2020, che mirava a sviluppare imballaggi alimentari riciclabili, a ridurre i rifiuti delle discariche e a migliorare la conservazione degli alimenti.
REFUCOAT sviluppa due principali obiettivi:
- Sostituzione degli imballaggi metallici con rivestimenti ibridi per prodotti salati e cereali. La produzione di resine a catena media per lo sviluppo di imballaggi completamente riciclabili e biodegradabili per prodotti a base di carne. Ogni azienda od organizzazione può così perseguire la pratica di imballaggi alimentari riciclabili per i pasti dei propri dipendenti.
L'acido PGA è usato per rivestire membrane alimentari, in modo che gli alimenti secchi non alterino la loro forma e qualità in caso di infiltrazioni d’acqua.
Nell’ambito del progetto sono state così prodotte strutture di confezionamento ad alte prestazioni in combinazione con bio-PE commerciale, bio-PET, REFUCOAT PHA e acido polilattico (PLA).
PRO/CONTRO dell’azione
Pro:- Creazione di biopolimeri biodegradabili.
- Imballaggio flessibile.
- Lunga conservazione degli alimenti.
- - Adatto per alimenti freschi.
- Le bioplastiche sono ancora plastiche. Vero che sono biodegradabili in determinate condizioni e composte da piante, ma non si tratta di un materiale ancora del tutto “sicuro” per il pianeta.
- - Paradossalmente potrebbe porsi un problema di consumo del suolo disponibile, mettendo in concorrenza tra loro le piante utili alla produzione di bioplastiche e quelle a finalità alimentare
- La produzione di questo tipo di materiale è spesso basata su un'agricoltura industriale che ha i suoi lati negativi, come l’ampio uso di sostanze chimiche, monoculture e l'uso di macchine a combustibile fossile
Prassi certificata/Non certificata
Non certificataFonti & Risorse
Refucoat project website: www.refucoat.euAre bioplastics really better for the environment? Read the fine print www.greenbiz.com