Lavorare al tuo PC

Lavorare offline quando possibile

Finalità/obiettivi

Consapevolezza dell’impronta ecologica del lavoro online
Ricerca di nuove soluzioni offline volte alla produttività

Parametro di sostenibilità ambientale

Il lavoro offline consente un risparmio sul consumo energetico e sulle emissioni CO2, ricorrendo per esempio all’utilizzo di chiavi USB.

Struttura/contenuti/descrizione

Uno dei vantaggi del lavoro offline consiste ad esempio nel caricare solo la versione finale del documento da condividere, e non di volta in volta più versioni, il che riduce le emissioni CO2.

Un sito web come www.websitecarbon.com aiuta a rendersi conto di quante emissioni CO2 siano generate dal lavoro online. Stando all’infografica riportata su (www.climatecare.org ), un sito web nella media produce 1,76 grammi di CO2 ogni volta che quella pagina viene visualizzata.
È bene ad esempio effettuare il download di quanto occorre per lavorare su un documento o reperire la pagina web precedentemente visitata sulla cronologia. Programmi come Microsoft Word o Libreoffice consentono di lavorare anche offline.
Creato il documento, lo si potrà condividere online per correzioni, commenti e revisioni.

PRO/CONTRO dell’azione

Pro:

Lavorare offline è meno dispendioso in termini di consumo energetico rispetto all’online
Lavorare offline consente di avere meno distrazioni
Il documento può restare in modalità privata fino al momento della condivisione
Il documento creato e archiviato offline può essere modificato più volte, accedendovi in qualsiasi momento

Contro:

Tutti i contenuti creati alla fine dovranno essere condivisi e pubblicati online.
Tutti i partner devono pre-impostare un programma per scaricare il documento in modo da non avere più versioni dello stesso documento.
Se il documento è sul personal computer e non ancora nel cloud, non è possibile accedervi online. È sempre meglio salvare una copia su una chiave USB.

Prassi certificata/Non certificata

Non certificata

Fonti & Risorse

Infographic: The Carbon Footprint of the Internet www.climatecare.org